L'unica cosa davvero impossibile è che il mondo resti esattamente com'è.
Perchè ogni secondo qualcosa cambia.
....Che bello discutere di possibile e impossibile alle 5 del mattino...ha un che di poetico, con l'alba che fa da sfondo e il sole che fa capolino dicendoci "Buongiorno".
Chiara.
(alias Piccolo Bruco)
Io sono un piccolo bruco che sta imparando a cucire...e presto anche io mi cucirò il mio vestito da splendida farfalla.
domenica 10 luglio 2011
martedì 5 luglio 2011
Per una persona a cui sono affezionata.
Tutti, anche i più forti hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro.
Tutti. . . Anche, e forse soprattutto, chi non si sente una bella persona. . . e non è in pace con se stesso. . . il primo passo verso la felicità (per quanto astratta sia) è lasciare che qualcuno ti voglia bene e si prenda cura di te. . .e ti conosca per quello che sei. . . Anche se tu dici che è meglio lasciar perdere. . .e sai che parlo di te.
Chiara.
(alias Piccolo Bruco)
Tutti. . . Anche, e forse soprattutto, chi non si sente una bella persona. . . e non è in pace con se stesso. . . il primo passo verso la felicità (per quanto astratta sia) è lasciare che qualcuno ti voglia bene e si prenda cura di te. . .e ti conosca per quello che sei. . . Anche se tu dici che è meglio lasciar perdere. . .e sai che parlo di te.
Chiara.
(alias Piccolo Bruco)
martedì 21 giugno 2011
Bentornata estate! :D
Buongiorno!
Oggi è il 21 giugno e finalmente è tornata l'estate... sembra anche climaticamente parlando.
Per me le vacanze inizieranno solo il 3 luglio perchè al momento sono ancora a Torino.
Tra meno di un mese, invece, precisamente il 17 luglio sarà il mio diciannovesimo compleanno.
Spero di riuscire a festeggiarlo con Ceci e magari Ele, due delle mie migliori amiche.
Sto pensando seriamente a farmi mettere un secondo nome sulla carta d'identità...ma scegliere è difficile. Ci penserò su.
Ora corro a fare colazione!
Piccolo bruco.
Oggi è il 21 giugno e finalmente è tornata l'estate... sembra anche climaticamente parlando.
Per me le vacanze inizieranno solo il 3 luglio perchè al momento sono ancora a Torino.
Tra meno di un mese, invece, precisamente il 17 luglio sarà il mio diciannovesimo compleanno.
Spero di riuscire a festeggiarlo con Ceci e magari Ele, due delle mie migliori amiche.
Sto pensando seriamente a farmi mettere un secondo nome sulla carta d'identità...ma scegliere è difficile. Ci penserò su.
Ora corro a fare colazione!
Piccolo bruco.
mercoledì 15 giugno 2011
La marcia della mela marcia e l'inizio della strana estate 2011.
Arriva l'estate!
http://www.youtube.com/watch?v=fhCLAPIhhpA&feature=youtu.be
Oggi ho deciso di scrivere il mio post sulle note della "Piccola Orchestra Malarazza" scoperta tramite il programma tv "Italia's got talent".
Questa canzone, che definirei una ballata in pieno stile siciliano, si intitola "La marcia della mela marcia" e trovo abbia un ritmo davvero stupendo. Molto bello anche il testo.
Tornando a noi, per me ieri è arrivata l'estate.
Perchè? Bè innanzitutto venerdì scorso la scuola è finita e questo è sempre il primo segno che l'estate è vicina...Poi ieri ho fatto il mio primo pranzo estivo!
Partiamo dal principio...
Ieri mattina sono andata dalla dietista. Era il primo appuntamento e la dottoressa è stata molto carina. Mi ha dato la dieta per tutta l'estate. Non è troppo restrittiva. La cosa che più ha sconvolto Ceci (la mia migliore amica e confidente) è il fatto che per tutta l'estate avrò il permesso di fare solo tre pasti liberi e mangiare tre gelati.
Dopo di ciò sono andata in centro per incontrare Ceci ed Ele, le mie migliori amiche, con cui ho fatto un giro per negozi. All'ora di pranzo ci ha raggiunto un nostro amico Enrico e siamo andati a mangiare tutti insieme ai Giardini Reali. Enrico ha portato una tovaglia e abbiamo fatto un bel picnic. :)
Per me questo è stato il mio inizio d'estate.
Ora scappo a mettere in ordine casa.
E domani inizio la dieta.
Fatemi gli "in bocca al lupo"!
Piccolo bruco.
http://www.youtube.com/watch?v=fhCLAPIhhpA&feature=youtu.be
Oggi ho deciso di scrivere il mio post sulle note della "Piccola Orchestra Malarazza" scoperta tramite il programma tv "Italia's got talent".
Questa canzone, che definirei una ballata in pieno stile siciliano, si intitola "La marcia della mela marcia" e trovo abbia un ritmo davvero stupendo. Molto bello anche il testo.
Tornando a noi, per me ieri è arrivata l'estate.
Perchè? Bè innanzitutto venerdì scorso la scuola è finita e questo è sempre il primo segno che l'estate è vicina...Poi ieri ho fatto il mio primo pranzo estivo!
Partiamo dal principio...
Ieri mattina sono andata dalla dietista. Era il primo appuntamento e la dottoressa è stata molto carina. Mi ha dato la dieta per tutta l'estate. Non è troppo restrittiva. La cosa che più ha sconvolto Ceci (la mia migliore amica e confidente) è il fatto che per tutta l'estate avrò il permesso di fare solo tre pasti liberi e mangiare tre gelati.
Dopo di ciò sono andata in centro per incontrare Ceci ed Ele, le mie migliori amiche, con cui ho fatto un giro per negozi. All'ora di pranzo ci ha raggiunto un nostro amico Enrico e siamo andati a mangiare tutti insieme ai Giardini Reali. Enrico ha portato una tovaglia e abbiamo fatto un bel picnic. :)
Per me questo è stato il mio inizio d'estate.
Ora scappo a mettere in ordine casa.
E domani inizio la dieta.
Fatemi gli "in bocca al lupo"!
Piccolo bruco.
mercoledì 8 giugno 2011
Le petit prince.
"Le petit prince" (in italiano: il piccolo principe) è un libro di Antoine de Saint-Exupéry.
E' uno dei miei libri preferiti. Si, lo so, è un classico...chi non conosce la storia del piccolo principe?
Bè mi spiace, ma io fino a un anno fa circa non avevo idea di cosa parlasse questo meraviglioso libro.
Adesso invece è conservato con cura in uno speciale cassettino dove tengo i miei libri preferiti che spesso rileggo, in base all'umore.
La prossima volta che visiterò la Francia voglio assolutamente procurarmene una copia in lingua originale.
Uno dei miei passi preferiti del libro, è quello della volpe.
E in particolare:
Volpe: "...Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
(...)
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
Trovo che sia davvero meraviglioso questo pezzo.
Dopotutto tutti noi siamo addomesticati, e tutti noi addomestichiamo qualcuno. Basta pensare ad un amico: quando lui ci addomestica, ovvero quando ci affezioniamo, quell'amico diventa unico al mondo. Prima era una persona qualunque tra le altre, mentre ora è speciale. E ogni qual volta capiterà di vedere una certa panchina dove si passavano le ore a parlare, piuttosto che una matita "rubata" dal suo portapenne, il suo ricordo giungerà spontaneo.
E così d'ora in poi se qualcuno mi chiederà "Vuoi essere mio amico? Ma che cosa pensi di guadagnarci?" gli risponderò come la volpe "Ci guadagno il colore del grano."
"Le petit prince" è un libro che può insegnare molto. In più il suo linguaggio scorrevole e spontaneo rende ancora più piacevole la lettura. E i disegni così infantili, ma per questo così belli dell'autore a partire dal serpente dal di fuori e il serpente dal di dentro, rendono il tutto molto simile ad un sogno.
Piccolo bruco.
E' uno dei miei libri preferiti. Si, lo so, è un classico...chi non conosce la storia del piccolo principe?
Bè mi spiace, ma io fino a un anno fa circa non avevo idea di cosa parlasse questo meraviglioso libro.
Adesso invece è conservato con cura in uno speciale cassettino dove tengo i miei libri preferiti che spesso rileggo, in base all'umore.
La prossima volta che visiterò la Francia voglio assolutamente procurarmene una copia in lingua originale.
Uno dei miei passi preferiti del libro, è quello della volpe.
E in particolare:
Volpe: "...Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
(...)
Così il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
Trovo che sia davvero meraviglioso questo pezzo.
Dopotutto tutti noi siamo addomesticati, e tutti noi addomestichiamo qualcuno. Basta pensare ad un amico: quando lui ci addomestica, ovvero quando ci affezioniamo, quell'amico diventa unico al mondo. Prima era una persona qualunque tra le altre, mentre ora è speciale. E ogni qual volta capiterà di vedere una certa panchina dove si passavano le ore a parlare, piuttosto che una matita "rubata" dal suo portapenne, il suo ricordo giungerà spontaneo.
E così d'ora in poi se qualcuno mi chiederà "Vuoi essere mio amico? Ma che cosa pensi di guadagnarci?" gli risponderò come la volpe "Ci guadagno il colore del grano."
"Le petit prince" è un libro che può insegnare molto. In più il suo linguaggio scorrevole e spontaneo rende ancora più piacevole la lettura. E i disegni così infantili, ma per questo così belli dell'autore a partire dal serpente dal di fuori e il serpente dal di dentro, rendono il tutto molto simile ad un sogno.
Piccolo bruco.
Le mie "Twitter novel". (ovvero romanzi in poche battute)
La Twitter novel sono romanzi della dimensione di un "twitt" ovvero il famoso "cinguettio" del social network rivale di facebook.
Ho scoperto questo stile di scrittura leggendo "Glamour" una delle mie riviste preferite, e mi ha affascinato subito il fatto di poter raccontare in poche parole una storia. Lasciare spazio all'immaginazione personale, partendo da una frase, credo non abbia prezzo.
Ecco qua allora alcune mie Twitter novel:
-Lei posò rumorosamente le chiavi sul tavolo, poi se ne andò sbattendo la porta. Nella casa calò il silenzio.
-L’ape volteggiò tre volte sopra di lei, poi volò via. Mai una fine diventò un inizio in modo così teatrale e semplice.
-Lui le sfiorò il viso e le disse solo: “Finalmente”
-Quattro volte lui le fece la stessa domanda. Alla quarta volta finalmente lei rispose: “Si lo voglio”
-Sorseggiò il prezioso nettare vermiglio con l’aria di chi ha un grosso dilemma da risolvere. Infine prese la pistola e la puntò contro di lui.
-E mentre la sua macchina usciva dal parcheggio per non tornare mai più, una lacrima le rigò il viso.
-Vedendo il corpo in una pozza di sangue, il suo pensiero fu: “Libera”
-L’arte e l’amore. Non avrebbe saputo vivere senza. L’arte le dava quel senso di pace interiore di cui, si leggeva nei suoi occhi, necessitava in maniera esagerata. L’amore, dal canto suo, le donava quel piccolo contatto con la realtà e con le persone.
-Si mise un cubetto di ghiaccio in bocca e pensò: “Mangiare o no è sempre una mia scelta”
-Lui fece per uscire dalla stanza. Si fermò sulla porta e la chiamò “Chiara…” Lei si voltò “Si?” “Non andare mai più via.” Lei sorrise “Non lo farò mai più.” E si guardarono, più innamorati di prima.
Piccolo bruco.
Ho scoperto questo stile di scrittura leggendo "Glamour" una delle mie riviste preferite, e mi ha affascinato subito il fatto di poter raccontare in poche parole una storia. Lasciare spazio all'immaginazione personale, partendo da una frase, credo non abbia prezzo.
Ecco qua allora alcune mie Twitter novel:
-Lei posò rumorosamente le chiavi sul tavolo, poi se ne andò sbattendo la porta. Nella casa calò il silenzio.
-L’ape volteggiò tre volte sopra di lei, poi volò via. Mai una fine diventò un inizio in modo così teatrale e semplice.
-Lui le sfiorò il viso e le disse solo: “Finalmente”
-Quattro volte lui le fece la stessa domanda. Alla quarta volta finalmente lei rispose: “Si lo voglio”
-Sorseggiò il prezioso nettare vermiglio con l’aria di chi ha un grosso dilemma da risolvere. Infine prese la pistola e la puntò contro di lui.
-E mentre la sua macchina usciva dal parcheggio per non tornare mai più, una lacrima le rigò il viso.
-Vedendo il corpo in una pozza di sangue, il suo pensiero fu: “Libera”
-L’arte e l’amore. Non avrebbe saputo vivere senza. L’arte le dava quel senso di pace interiore di cui, si leggeva nei suoi occhi, necessitava in maniera esagerata. L’amore, dal canto suo, le donava quel piccolo contatto con la realtà e con le persone.
-Si mise un cubetto di ghiaccio in bocca e pensò: “Mangiare o no è sempre una mia scelta”
-Lui fece per uscire dalla stanza. Si fermò sulla porta e la chiamò “Chiara…” Lei si voltò “Si?” “Non andare mai più via.” Lei sorrise “Non lo farò mai più.” E si guardarono, più innamorati di prima.
Piccolo bruco.
martedì 7 giugno 2011
Esami di fine corso.
Oggi era il secondo giorno degli esami di fine corso.
Terzo anno di operatore della moda. Se tutto va bene prenderò la qualifica.
Venerdì ho l'ultimo orale e poi ho finito.
Finalmente...
Oggi sono proprio stanca.
Tre esami tutti in un giorno...
Ho passato circa 11 ore a scuola.
Al mattino esame di disegno (direi andato abbastanza bene), al pomeriggio esami di modellistica e confezione. Modellistica sono certa di averla fatta giusta. In quanto a confezione...bè credo che la mia manica a palloncino sia la più storta della storia.
Ero davvero cotta e agitata. In più dovevamo litigarci le macchine da cucire visto che erano solo cinque.
Sto guardando un film alla tv, "La custode di mia sorella". E' molto bello. Un pò triste, forse, la storia...però fa riflettere e commuovere.
Ora cercherò la forza di arrivare fino al frizer e prendere un gelato.
Piccolo bruco.
Terzo anno di operatore della moda. Se tutto va bene prenderò la qualifica.
Venerdì ho l'ultimo orale e poi ho finito.
Finalmente...
Oggi sono proprio stanca.
Tre esami tutti in un giorno...
Ho passato circa 11 ore a scuola.
Al mattino esame di disegno (direi andato abbastanza bene), al pomeriggio esami di modellistica e confezione. Modellistica sono certa di averla fatta giusta. In quanto a confezione...bè credo che la mia manica a palloncino sia la più storta della storia.
Ero davvero cotta e agitata. In più dovevamo litigarci le macchine da cucire visto che erano solo cinque.
Sto guardando un film alla tv, "La custode di mia sorella". E' molto bello. Un pò triste, forse, la storia...però fa riflettere e commuovere.
Ora cercherò la forza di arrivare fino al frizer e prendere un gelato.
Piccolo bruco.
Voglia di rivoluzione del 3 gennaio...inizio d'anno al mare con tanta voglia di cambiamenti.
Oggi ho voglia di rivoluzione.
O meglio: ho voglia di rivoluzionarmi.
Ho voglia di migliorarmi, di piacermi di più, di sentirmi diversa e migliore. Ho voglia di nuovo.
Ho voglia di diventare più ordinata, meno paurosa, più libera, meno orgogliosa...
Ho voglia di tagliarmi i capelli, di comprare un lipgloss color pesca e di cambiare abbigliamento.
Ho voglia di venire più spesso al mare, di cambiare la disposizione dei mobili di casa e la mia alimentazione.
Ho voglia di comprare nuovi accessori, di passeggiare sul lungo mare con un pò di vento e di mangiare biscotti.
Ho voglia di essere più organizzata, di avere sempre impegni per il weekend e sentirmi meno isolata.
Ho voglia di sole, di sabbia e d'estate.
Ho voglia di andare, di fare qualcosa di nuovo e di tenere qualcosa di vecchio.
Ho voglia di verde, d'azzurro, di rosa e di arancio.
Ho voglia di provare un profumo nuovo, di baciare una rosa, di toccare qualcuno.
Ho voglia di sentire una mano, di vedere un'amico, di farmi abbracciare e di annusarne il profumo.
Ho voglia di cielo, di terra e di natura.
Ho voglia di primavera, di uccellini, di alberi e di fiori nuovi.
Ho voglia di rinascere. Come un albero dopo l'inverno.
O meglio: ho voglia di rivoluzionarmi.
Ho voglia di migliorarmi, di piacermi di più, di sentirmi diversa e migliore. Ho voglia di nuovo.
Ho voglia di diventare più ordinata, meno paurosa, più libera, meno orgogliosa...
Ho voglia di tagliarmi i capelli, di comprare un lipgloss color pesca e di cambiare abbigliamento.
Ho voglia di venire più spesso al mare, di cambiare la disposizione dei mobili di casa e la mia alimentazione.
Ho voglia di comprare nuovi accessori, di passeggiare sul lungo mare con un pò di vento e di mangiare biscotti.
Ho voglia di essere più organizzata, di avere sempre impegni per il weekend e sentirmi meno isolata.
Ho voglia di sole, di sabbia e d'estate.
Ho voglia di andare, di fare qualcosa di nuovo e di tenere qualcosa di vecchio.
Ho voglia di verde, d'azzurro, di rosa e di arancio.
Ho voglia di provare un profumo nuovo, di baciare una rosa, di toccare qualcuno.
Ho voglia di sentire una mano, di vedere un'amico, di farmi abbracciare e di annusarne il profumo.
Ho voglia di cielo, di terra e di natura.
Ho voglia di primavera, di uccellini, di alberi e di fiori nuovi.
Ho voglia di rinascere. Come un albero dopo l'inverno.
L'alba dei tempi. Nascita di Cassandra.
Quando le luci dell'alba seducevano il mattino...
e le ninfe ciucche di vino ballavano leggere vestite di veli candidi,
e le lucciole salutavano la natura prima di far ritorno al loro boschetto ombroso...
Quando nell'aria si sentiva lieve il vento del cambiamento,
e la luna con le stelle cantavano stanche la loro ninnananna soave...
Quando il sole faceva capolino sorridendo e stiracchiandosi...
è allora che sono nata...
all'alba dei tempi...
Cassandra.
[Questo componimento esige una piccola spiegazione. Ai tempi in cui l'ho scritto, Cassandra era il nome che avevo dato alla parte di me poetica. E questa è la storia della sua nascita.]
Piccolo bruco.
e le ninfe ciucche di vino ballavano leggere vestite di veli candidi,
e le lucciole salutavano la natura prima di far ritorno al loro boschetto ombroso...
Quando nell'aria si sentiva lieve il vento del cambiamento,
e la luna con le stelle cantavano stanche la loro ninnananna soave...
Quando il sole faceva capolino sorridendo e stiracchiandosi...
è allora che sono nata...
all'alba dei tempi...
Cassandra.
[Questo componimento esige una piccola spiegazione. Ai tempi in cui l'ho scritto, Cassandra era il nome che avevo dato alla parte di me poetica. E questa è la storia della sua nascita.]
Piccolo bruco.
lunedì 6 giugno 2011
Storia di un piccolo bruco...
...E si cucì addosso un vestito fatto di scuse, di paranoie e di fantasie...di tante piccole cose che non aveva fatto e che non aveva detto per timore di sbagliare.
Se lo cucì per bene e con molta cura. Lo cucì con tutta la cura e l'amore che si era negata fino a quel momento. Lo cucì e lo indossò. Pareva una farfalla. E con indosso quel prezioso costume girò per le vie, in mezzo alla gente e si fece rimirare da tutti. Mostrò, per la prima volta, al mondo, tutto ciò che non aveva fatto, tutte le sue debolezze e le sue paure. E per la prima volta si sentì libera.
Io sono un piccolo bruco che sta imparando a cucire...e presto anche io mi cucirò il mio vestito da splendida farfalla.
Piccolo bruco.
Se lo cucì per bene e con molta cura. Lo cucì con tutta la cura e l'amore che si era negata fino a quel momento. Lo cucì e lo indossò. Pareva una farfalla. E con indosso quel prezioso costume girò per le vie, in mezzo alla gente e si fece rimirare da tutti. Mostrò, per la prima volta, al mondo, tutto ciò che non aveva fatto, tutte le sue debolezze e le sue paure. E per la prima volta si sentì libera.
Io sono un piccolo bruco che sta imparando a cucire...e presto anche io mi cucirò il mio vestito da splendida farfalla.
Piccolo bruco.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)